AVVISO per tutti coloro che lamentano scarsa informazione sulle attività del gruppo e poi non vengono alle riunioni e a coloro che pieni di buona volontà si industriano a fornire informazioni su argomenti che non conoscono: fornitemi in privato i codici di accesso delle vostre menti, sarà mia cura mettermi in collegamento telepatico per evitarvi la seccatura delle riunioni. Grazie
QUATTRO COSE CHE IL CELLULARE POTREBBE FARE
Ci sono alcune cose che possono essere fatte in caso di gravi emergenze. Il cellulare può effettivamente
essere un salvavita o un utile strumento per la sopravvivenza.Controlla le cose che puoi fare.
PRIMO – Emergenza Il numero di emergenza per il cellulare è il 112 in tutto il mondo. Se ti trovi fuori dalla zona di copertura della rete mobile e c’è un'emergenza, componi
il 112 e il cellulare cercherà qualsiasi rete esistente per stabilire il numero di emergenza per te; è interessante
sapere che questo numero 112 può essere chiamato anche se la tastiera è bloccata. Provalo.
SECONDO - Hai chiuso le chiavi in macchina? La tua auto ha l’apertura/chiusura con telecomando?
Questa funzionalità può risultare utile un giorno.Una buona ragione per avere un telefono cellulare:
se chiudi le chiavi in auto e quelle di ricambio sono a casa, chiama qualcuno a casa sul cellulare
dal tuo cellulare. Tenendo il tuo cellulare a circa 30 cm. dalla portiera, dì alla persona a casa di premere
il pulsante di sblocco, tenendolo vicino al suo cellulare.La tua auto si aprirà. Così si evita che qualcuno
debba portarti le chiavi. La distanza è ininfluente.Potresti essere a centinaia di km. e se è possibile
raggiungere qualcuno che ha l'altro telecomando per la tua auto, è possibile sbloccare le porte (o il
baule). N.d.r.: funziona benissimo! Lo abbiamo provato e abbiamo aperto l’auto con un cellulare
!
TERZO – Riserva nascosta della batteria Immagina che la batteria del telefono sia molto bassa.
Per attivare, premere i tasti *3370# Il cellulare ripartirà con questa riserva e il display visualizzerà un aumento del 50% in batteria. Questa riserva sarà ripristinata alla prossima ricarica
del tuo cellulare.
QUARTO - Come disattivare un telefono cellulare RUBATO? Per controllare il numero di serie (Imei) del tuo cellulare, digita i caratteri *#06# Un codice di 15 cifre apparirà sullo schermo.
Questo numero è solo del tuo portatile. Annotalo e conservarlo in un luogo sicuro. Quando il telefono venisse rubato, èpossibile telefonare al provider della rete e dare questo codice. Saranno
quindi in grado di bloccare il tuo telefono
e quindi, anche se il ladro cambia la scheda SIM,il telefono sarà totalmente inutile. Probabilmente non
recupererai il tuo telefono, ma almeno si sa che chi ha rubato non può né usarlo né venderlo. Se tutti lo faranno,non ci sarà motivo di rubare telefoni cellulari.ATM - inversione numero PIN
(buono a sapersi!)
Se dovessi mai essere costretto da un rapinatore a ritirare soldi da un bancomat, è possibile avvisare la polizia inserendo il PIN# in senso inverso. Per esempio, se il tuo numero di pin è 1234,
dovresti digitare 4321. Il sistema ATM riconosce che il codice PIN è stato invertito rispetto alla carta bancomat inserita nella postazione ATM. La macchina ti darà il denaro richiesto, ma la
polizia – all’insaputa del ladro – sarà mandata immediatamente alla postazione ATM.Questa informazione è stata recentemente trasmessa su
CTV da Crime Stoppers, tuttavia è raramente usata perché la gente semplicemente non la conosce.
Si prega di divulgare a tutti questo avvertimento Questo è il tipo di informazioni che la gente non pensa
di ricevere, perciò trasmettila ai tuoi familiari e amici.
1) Riaffermiamo che L’Associazione Camperisti Sole Amico – Camper Club La Chiocciola Campeggiatori Sicilia e Camper Tour Sicilia non sono Agenzie di
viaggio o Tour Operator e non sono neanche organizzatori o venditori di pacchetti turistici. Nel rispetto della
dignità e libertà degli associati e terzi ed in base ai saggi consigli di chi ha già visitato i luoghi, studiano e
propongono, senza finalità di lucro, i raduni ed i campertour. Per delega degli iscritti e per cortesia e non
vincolante, per conto dei predetti pagano agli enti preposti quanto previsto dalla proposta del programma di
massima e compiano altresì gratuitamente tutti gli atti relativi ai viaggi e raduni, consigliando i luoghi da
visitare. Pertanto, per qualsiasi controversia, i partecipanti dovranno eventualmente intraprendere azioni legali
in loco solo ed esclusivamente nei confronti degli Enti che hanno e/o che dovevano fornire i servizi previsti e
pagati. Comunque in ogni raduno e/o campertour è presente gratuitamente un ns/Coordinatore
Data: 06/10/2008 15.47.59
Oggetto: Violazione della Privacy - Difesa da comportamenti scorretti
In questi ultimi giorni sono pervenute alla sede nazionale della Confederazione Italiana Campeggiatori, numerose segnalazioni telefoniche da parte di soci, e di Presidenti dei Club, inerenti la ricezione di una campagna promozionale a mezzo posta ordinaria, con allegati bollettini di c.c.p., da parte di organizzazioni a noi concorrenti.
Confedercampeggio ricorda che gli elenchi dei proprietari di autocaravan possono essere richiesti da chiunque, a pagamento, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Inoltre, sembra che anche alcune Compagnie di Assicurazione cedano, inopinatamente, a terzi la propria banca dati dei clienti.
Confedercampeggio invita quanti abbiamo ricevuto materiale propagandistico non desiderato ad inviare, con estrema sollecitudine, una diffida a mezzo raccomandata per violazione della privacy.
Si ricorda che solo i diretti interessati possono protestare e denunciare i titolari del messaggio propagandistico.
Naturalmente, proprio per rispettare i diritti dei propri Soci, Confedercampeggio non ha mai voluto dare in visione a terzi la propria banca dati.
Si rammenta che, in conformità d. lgs. 196/03, i dati personali inseriti in un database sono utilizzati solo ed unicamente per i rapporti intrattenuti con il ricevente. A norma della Legge 675/96 le generalità del destinatario di una missiva pubblicitaria sono state inserite nell' indirizzario del "mittente" perché espressamente richiesto dal destinatario o perché ricevute attraverso comunicazioni e-mail.
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali
Art. 1. Diritto alla protezione dei dati personali
1. Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano.
................
Art. 7. Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro
comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Riepilogando, i soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto, in qualunque momento, di ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l'origine, verificarne l' esattezza o chiederne l'integrazione o l'aggiornamento, oppure la rettificazione (art. 7 del d.lgs. n. 196/2003).
Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonchè di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
Cordiali saluti
Dr. Gianni Picilli
Presidente Nazionale
Confederazione Italiana Campeggiatori
www.federcampeggio.it